U19 - Final Four Campinato Provinciale

Sono Umana Reyer Bears e Santa Margherita BVO le due finaliste del campionato provinciale under 19. Nella prima giornata delle Final Four di Caorle gli orogranata hanno avuto ragione di Scorzè (67-62), mentre i padroni di casa hanno battuto 51-44 JesoloSanDonà. Partite entrambe combattute e intense, dove hanno vinto le difese e dove  un peso decisivo è stato posto dagli arbitraggi. Soprattutto nel primo match, infatti, le giacchette grigie hanno condizionato la gara, con Scorzè infuriata per il trattamento subito soprattutto nella seconda metà di gara. "Sistematicamente i giocatori che segnavano venivano sanzionati con un fallo dubbio l'azione successiva - attacca coach Saule -. Non si possono investire 7 mesi di lavoro e trovare gente del genere". Le lamentele hanno un fondamento: 30-16 il computo dei falli (con Scorzè che ha giocato a zona mentre la Reyer a uomo...), tre giocatori fuori per falli, due falli tecnici e sette falli in attacco. L'ultimo di questi è stato clamoroso: Komadina segna il canestro del sorpasso, recupera palla in difesa e va in penetrazione. Con il difensore non c'è alcun contatto( è a mezzo metro) ma l'arbitro fischia lo sfondamento e saziona così il quinto fallo alla guardia di Mogliano. Coach Saule conta fino a cento (dopo due minuti del terzo quarto lo stesso arbitro aveva fischiato 2 falli e un tecnico - tra l'altro per essersi girato verso la panchina - cacciado dal campo Greco, fino ad allora casualmente migliore in campo), e quando l'arbitro si avvicina con una mano fa cenno di tapparsi la bocca. Tecnico. Nonostante la Reyer sbagli entrambi i liberi di fatto, con tutti i punti nelle mani out, la partita per Scorzè finisce lì. E finisce male, con capitan Ciulu squalificato per la finale del terzo posto per aver "minacciato" le giacchette grigie a fine match. Inutile dire che neppure il commissario, lí a due passi, e anche l'allenatore avversario, abbiano detto che Ciulu a fine match stava dando la mano ai vincitori. "Ringrazio il coach reyerino Xalle che non ha nemmeno esultato per la vittoria: un gesto di sportività che dimostra il valore dell'uomo e della società. Purtroppo quando si mandano ragazzini arroganti e impreparati da ogni punto di vista a fischiare partite importanti, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mi auguro che chi ha compiuto questo scempio non abbia la possibilità di rovinare altre partite di questo bellissimo sport", ha concluso Saule, che ha ottenuto anche la solidarietà di tutto il pubblico di casa Santa Margherita e del coach Nicola Ostan. 

Il match per Scorzè era iniziato benissimo nonostante l'assenza di entrambi i playamker: la tonsillite aveva costretto Mason al forfait, mentre Salsi si era infortunato al ginocchio al primo passo in riscaldamento. Saule parte cosí con il '96 Marcato (sei minuti in tutta la stagione regolare) in regia, affiancato da Greco e Komadina. Con il primo cambio (Mortandello proprio per Marcato), i biancoblu prendono il largo grazie a difesa attenta e percentuali irreali da fuori; la Reyer si aggrappa a rimbalzi e contropiede, cercando di contenere la coppia scorzetana di lunghi Ciulu-Rudatis. La prima svolta della partita è poco dopo il riposo lungo (42-31), quando gli orogranata entrano più convinti e gli arbitri cacciano Greco dal campo: Scorzè deve schierare un zoppicante Salsi (a cui vanno applausi per l'abnegazione ma che fa davvero fatica a giocare) in regia per mancanza di alternative, e cosí la Reyer, che nel frattempo ha iniziato a metterla da fuori con Xalle, Busato e Carraro, si porta avanti. Si va a punto a punto, dove la panchina corta e la stanchezza dei biancoblu, la determinazione degli avversari e soprattutto i signori Fiorindo e Ramon (che a fine partita intralciano volontariamente il saluto dei biancoblu ai tifosi per cercare il contatto con coach Saule, che li evita come se non esistessero) decidono chi deve andare in finale e chi no.  Peccato.

LIBERTAS SCORZÈ - UMANA MESTRE 62-67 (27-13, 42-31, 54-50)

Scorzè: Mortandello 8, Greco 9, Marcato, Peruzzo 3, Vannini ne, Bortolato 5, Salsi, Komadina 17, Tamas, Ciulu 4, Rudatis 16. All. Saule

Umana: Barretta 4, Cappellari, Donolato 6, Carraro 17, Busato 12, Grasso 7, Franz 9, Xalle 8, Vanin 4, Berlendis ne, Picci ne, Scarpa ne. All. M.Xalle

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Andrea Saule

Scoiattoli Scorzè

Anche per gli Scoiattoli di Scorzè si è giunti al giro di boa

del campionato, ottima occasione per tirare le prime somme,

con già 8 partite giocate ed una rinviata a causa di impegni

degli avversari.

Iscritti al girone C del Gran Premio Scoiattoli 2012,

i nostri bimbi si sono difesi alla grande ottenendo un ottimo

score di:

- 5 vittorie (Giants B, Vigonovese, Riviera B, ABC e Team78);

- 1 pareggio (con “supplementare” vinto di un punto sulla sirena)

nel “derby” contro il Noale; -sole  2 sconfitte

(Reyer B e Malcontenta, sconfitte arrivate comunque con poca

differenza di punti)

Un bilancio quindi positivo e oltre le iniziali aspettative,

considerando che la nostra squadra è composta quasi

esclusivamente da 2004 e soprattutto che più della metà

dei “mini atleti” è al primo anno

di minibasket, compresi gli allenatori che per la prima volta

gestiscono questa squadra da “head coach” e non più da aiutanti.

Oltre ai buoni risultati, ci tengo a sottolineare come ci sia

sempre un grande impegno da parte di tutti i ragazzi ad

allenamento e alle partite, a cui partecipano sempre con

entusiasmo e voglia di divertirsi.

Un plauso particolare ai genitori che non fanno mai mancare

il loro tifo sia in casa che fuori: è già successo di avere

più tifosi noi degli avversari anche in trasferta!

Impegno per il futuro quello di continuare a migliorarci

lavorando e giocando insieme, senza perdere di vista il

nostro primo obiettivo:

DIVERTIRCI, a prescindere dai risultati! Se poi arrivano

anche quelli, ben venga!

Nicolò

Scoiatoli Peseggia

Eccoci qua! A parlare per la prima volta in questo sito della squadra più giovane della Libertas Scorzè: gli scoiattoli di Peseggia!! Impegnati nel girone A del gran premio Scoiattoli hanno da poco terminato il girone di andata con buoni risultati, riuscendo a portare a casa facilmente 3 partite contro Dolo,  Martellago e Mirano, un’altra vinta all’ultimo punto contro Marcon; e poi 3 sconfitte contro degli avversari che hanno comunque meritato ma che contiamo di mettere maggiormente in difficoltà nel girone di ritorno (e magari strappare una vittoria in più)!! Oltre alla cronaca sportiva, da allenatore volevo cogliere l’occasione per fare i complimenti a tutti i nostri “mini atleti” perché si sono trovati impegnati con squadre generalmente più grandi di noi, e perché a prescindere dai risultati delle partite e a gap anagrafici, si sono sempre impegnati durante la settimana in allenamento come durante il week end in campo per giocare o in tribuna a fare il tifo per i compagni (Eh si, siamo un bel gruppo di 25 giocatori per cui a volte si partecipa anche se non convocati). Molti risultati per questi motivi si sono già visti, ora sotto con il ritorno per cercare di migliorare sempre!!

Forza Scoiattoli!!! Forza Libertas!!!!

Sandro

In allegato le statistiche di squadra ed individuali… Alla Prossima

 

U19 - Eraclea - Libertas Scorzè

Si chiude con una prestigiosa vittoria fuori casa sul campo dei rivali storici di Eraclea la stagione regolare della Libertas Scorzè under 19, che va alle Final Four del 16-18 aprile a Caorle con un bilancio di 17 vinte e sole 3 perse, di cui 5 consecutive e 12 nelle ultime 13. La squadra di Saule, sul parquet dei campioni provinciali under 17 in carica, passa 59-53 dando sfoggio per l'ennesima volta di quello che è il marchio di fabbrica biancoblu: la difesa. Nell'ultimo periodo Ciulu (6 stoppate e una presenza fondamentale dentro l'area) e compagni concedono un solo canestro del campo per un totale di 4 punti, costringendo Eraclea a cercare soluzioni estemporanee dalla lunga con esiti disastrosi. Buona la partenza di Scorzè, con Greco e Rudatis che fanno la voce grossa in attacco e portano subito il vantaggio a +8; poi, complice 10 punti consecutivi del tiratore Burato e qualche problema di falli degli ospiti, la squadra allenata da Favaro torna sotto e mette il naso avanti nel secondo periodo, molto spezzettato dai falli (7 canestri dal campo complessivi per le due squadre), che si conclude in perfetta parità (33-33). Nella seconda metà di gara Eraclea (con le spalle al muro visto che in caso di sconfitta sarebbe aritmeticamente eliminata)vscappa a +8 (49-41), ma Scorzè non molla, nonostante per la classifica il match non conti nulla. Fondamentale è una tripla di Bortolato su assist di Salsi allo scadere del periodo, che rimette in carreggiata i biancoblu (49-45). Nel quarto periodo, grazie anche all'ottima difesa di Tamas sul pericolo numero due Boso, la squadra di Saule chiude le maglie e in attacco si affida principalmente al pick and roll tra Mason e i lunghi, che fruttano il sorpasso e l'allungo. Eraclea non ne ha più, e si chiude 59-51 con i canestri conclusivi di Rudatis e Komadina. Migliori in campo, tuttavia, sono le giacchette grigie Migotto (arbitro di serie A) e Di Scala, che non sbagliano un fischio in tutto il match e soprattutto tengono per 40 minuti con polso un match che sulla carta poteva essere molto delicato, visti i precedenti tra le due squadre.

Già delineato il quadro delle Final Four di Caorle, anche se alla fine manca un solo turno (Scorzè però riposa). La squadra di Saule chiude seconda alle spalle di Santa Margherita (sconfitta la scorsa settimana dalla Reyer), e davanti a Reyer e JesoloSanDonà, che si affronteranno in un una partita inutile per la classifica nell'ultima giornata. Gli accoppiamenti vedranno il derby del Veneto Orientale tra Santa Margherita BVO e JSD, mentre l'altra semifinale sarà tra Scorzè e l'Umana del giovane coach Matteo Xalle.

ERACLEA - SCORZE' 51-59 (18-21, 33-33, 49-45)

Eraclea: Lucchetta 7, Zanutto 2, Galimberti 3, Burato 14, Stefani, Tardio 6, Boggian 2, Franceschetto R. 2, Boso 15, Paludetto, Franceschetto G. . All. Favaro.
Scorzè: Mortandello, Greco 5, Mason 8, Vannini, Bortolato 3, Salsi 2, Komadina 8, Tamas 6, Ciulu 7, Rudatis 18. All. Saule

Arbitri: Di Scala- Migotto.

Under 19 Libertas Scorzè - Virtus/Mestrina

Ormai lo dice anche la matematica: la Libertas Scorzè, campione regionale Under 17 in carica, si qualifica con due turni d'anticipo alle Final Four under 19 in programma a metà aprile a Caorle. La squadra allenata dal triestino Andrea Saule in settimana ha regolato in trasferta sia la Virtus Venezia sullo storico campo della Misericordia all'Arsenale (111-63) sia l'ostica Mestrina (77-57) nell'anticipo della terzultima giornata. Tutto facile nel primo match, nonostante le assenze di Salsi e Peruzzo per infortunio e di Tamas per gita scolastica: grazie a un po' di pressing i biancoblu, trascinati da un Rudatis monumentale (33 punti) e da un ispirato Mason (18) vanno subito via e realizzano ben 67 punti nei primi 20 minuti di gioco. Nella ripresa, complice un calo di tensione giustificabile ma non giustificato, gli scorzetani mantengono il vantaggio e festeggiano il rientro in campo di Ricky Vannini, fuori dalle finali dello scorso maggio per un grave infortunio e subito autore di 6 punti. Nel secondo match, più impegnativo, è un ispirato Mortandello, ben coadiuvato dall'ottimo Ciulu (22 punti) a far prendere il largo nei confronti della Mestrina: i padroni di casa grazie a ripetuti contropiede reggono a lungo, prima di crollare nell'ultimo periodo. Bene l'esordio del '96 Marcato. In classifica, la squadra di Saule è sicura del secondo posto pur dovendo ancora riposare un turno, l'ultimo. Nel prossimo match, tra due lunedì, sarà di scena a Eraclea contro la formazione locale, campione provinciale in carica e con le spalle al muro: anche una vittoria potrebbe infatti non bastare per acciuffare gli ultimi due spot qualificazione, attualmente occupati da Umana Reyer e Jesolo San Donà, che a sua volta rischia grosso dopo il patatrac in casa contro i cugini del Bc Jesolo.

VIRTUS VENEZIA-LIBERTAS SCORZE' 63-111

Scorzè: Ceolin 2, Greco 9, Komadina 11, Ciulu 19, Mason 18, Vannini 6, Bortolato 3, Mortandello 10, Rudatis 33. All. Saule.


MESTRINA- LIBERTAS SCORZE' 57-77

Scorzè: Ceolin, Komadina 7, Greco 2, Ciulu 22, Vannini 4, Stevanato 2, Bortolato 6, Rudatis 14 , Marcato 2, Mortandello 9. 

SCORZE' - JESOLO SAN DONA' 63-60

Dopo due agevoli vittorie in trasferta con i fanalini di coda Brenta e Mirano (l'ultima segnando addirittura 117 punti), inframmezzate dalla brutta sconfitta in casa Umana Reyer, la Libertas Scorzè "vede" le finali a quattro vincendo in trincea una battaglia durissima e ricca di colpi di scena contro l'attrezzato Jesolo San Donà e chiudendo il proprio campionato casalingo con un immacolato 10-0. La squadra di coach Saule, attualmente seconda in classifica a pari merito con la Reyer e quattro punti dietro alla capolista Santa Margherita BVO, ha vinto con il cuore una partita incominciata bene ma conclusa in affanno. L'avversario, che attualmente è quarto in graduatoria, del resto, è forse la squadra con il quintetto più attrezzato del campionato, con lunghi tecnici e una batteria di tiratori che farebbe invidia a diverse squadre di serie D. San Donà comincia con una box and one su Mason che dura il tempo di due comodi canestri da sotto della coppia Ciulu-Rudatis: al secondo minuto, la squadra di Carraretto piazza una zona 3-2 molto chiusa che durerà fino alla fine dell'incontro. Tattica che alla lunga pagherà, ma che all'inizio è martellata dalla precisione di Mortandello (2 triple) e dai palloni giocati sotto, dove Ciulu confeziona comodi canestri (8 punti nel primo quarto, terminato 21-15 per i padroni di casa); nel secondo periodo San Donà si riavvicina rispondendo vicino a canestro con Lorenzon e dalla distanza con Padovan, Shihadeh e Paro, ma lasciando spazio a Rudatis, che riempie di falli i lunghi avversari costringendo gli ospiti ad attingere a una panchina che si rivela meno attrezzata di quella scorzetana. Proprio il lungo di Peseggia merita due parole: è in forma strepitosa, alla fine chiuderà con 27 punti, 9/9 dalla lunetta e 40 di valutazione, dopo i 33 punti segnati a Mirano e i 18 in casa Reyer. 

La ripresa è più brutta tecnicamente ma molto più intensa: le difese si chiudono (Saule alterna press a uomo e a zona costringendo San Donà a perdere tempo prezioso), e il gioco si fa nervoso e inframmezzato di mille pause. Dopo aver chiuso ancora avanti a 10 minuti dal termine, Scorzè è stanca e non riesce più a dare la palla sotto, e da fuori l'arancia non entrerebbe nemmeno nella proverbiale vasca da bagno: preso un parziale di 7-0, Mason e compagni vanno addirittura sotto con una magia di Padovan (57-55). L'esterno però dopo aver creato distrugge: dopo essersi visto fischiare il quarto fallo per un contatto su Rudatis, manda a quel paese l'arbitro prendendosi un fallo tecnico a due minuti dalla fine. Dalla lunetta il sosia di Blake Griffin fa 4/4, e sul possesso successivo segna da sotto, ristabilendo 4 punti di divario. La gara a quel punto diventa uno stillicidio di time out, falli tattici e tiri liberi: Paro ha l'occasione per pareggiare a tempo quasi scaduto, ma la difesa di Greco e Salsi concede solo una supplica che muore toccando appena il tabellone. Finisce 63-60 con Scorzè in festa per aver mantenuto l'imbattibilità casalinga e per essere a un passo dalle Final Four, obiettivo stagionale: alla fine della stagione regolare mancano 4 giornate (di cui una però di riposo) e i punti di vantaggio su Eraclea, quinta in classifica, sono 6. Proprio la formazione del Veneto orientale sarà l'ultimo avversario nello scontro diretto, con Scorzè che però è forte del +17 conquistato ad andata. La prossima settimana la squadra di Saule giocherà a Venezia contro la Virtus e anticiperà a Mestre contro la Mestrina: due sfide agevoli solo sulla carta, visto che si tratta di due squadre in netta ripresa.

SCORZE' - JESOLO SAN DONA' 63-60 (21-15, 35-29, 47-41)

Scorzè: Mortandello 8 (0/3, 2/3), Greco 6 (2/6, 0/2), Mason 1 (0/4, 0/3), Marcato n.e., Ceolin (0/2), Salsi 7 (2/3, 0/2), Komadina (0/1, 0/1), Garbetta n.e., Tamas 3, Ciulu 11 (5/7), Rudatis 27 (9/12). All. Saule.

Jesolo San Donà: Lorenzon 18, Padovan 15, Shihadeh 8, Barbieri, Paro 10, Fassetta 5, Montagner,  Niero n.e., Bettin n.e, Isacco 4. All. Carraretto.

Arbitri: Giordani-Traldi.

Under 19 Classifica